Riflessioni di un gatto sull’amore (ed Emily Dickinson)
Oggi è San Valentino e il Gatto del Salotto della Resilienza Creativa ha fatto la riflessione che vi riportiamo qui di seguito.
Innanzitutto se non sapete chi è, guardate questo video e scoprirete immediatamente come sia in realtà lui, Gatto, a muovere tutte le fila di questo salotto e che noi umanoidi non siamo altro che le pedine di un suo grande progetto!
Ma non divaghiamo e torniamo alla riflessione che Gatto ha fatto per voi.
“E’ verità universalmente riconosciuta che l’amore sia una faccenda che riguarda solo le coppie e che San Valentino sia la festa degli Innamorati” premette Gatto dalla sua poltrona”Ma in questa verità c’è qualcosa che non mi torna. Al di là degli effetti positivi che quest’idea ha sul commercio (avete presente i cuori, le rose rosse e i baci?), la discriminazione che in questo modo si opera sui single ha un che di banale e vagamente retrogrado. MEO. Mi volete davvero far credere che tutti gli esseri umani che non hanno trovato la propria anima gemella non sappiano che cosa sia questo sentimento? E poi che diavolo è l’anima gemella? Solo perché nell’arca di Noè si stava a coppie non vuol dire che una persona sola sia come un gatto con un moncherino”.
E detto ciò, rabbrividendo al pensiero del moncherino e leccandosi le zampe quasi ad accertarsi di averle tutte, Gatto continua “Quello che voglio dire è che se una persona sta da sola non vuol dire che non provi nemmeno un briciolo di passione o di amore per qualcosa. Anzi è probabile che abbia tante passioni e interessi: l’arte, per esempio, è una bellissima forma di amore che coinvolge un considerevole numero di individui. Ma probabilmente non è abbastanza commercializzabile o non è abbastanza utile per l’aumento demografico del pianeta e quindi si continua a parlare di San Valentino e mai di persone che abbiano amato appassionatamente una delle sette arti.
Che poi non sto dicendo che le persone debbano per forza amare il cinema, la pittura o la poesia! Io, per esempio, amo tantissimo il mio gomitolo di lana rossa e devo dire che la qual cosa riempie in maniera piuttosto gradevole le mie giornate. MEO.
Certo è vero che una Gattina ogni tanto fa piacere averla intorno, ma vi posso assicurare che tutte le volte che mi sono concentrato sul mio gomitolo o su un meraviglioso tramonto visto dal cornicione del mio terrazzo, eccola che è arrivata in tutto il suo splendore.
In effetti a voi esseri umani sul cornicione di un terrazzo non vi ci vedo: non avete abbastanza equilibrio per resistere a lungo senza sfracellarvi nel marciapiede sottostante. Ma insomma potete ingegnarvi in qualche modo per trovare un sostituto degno del mio cornicione! Vi vantate così tanto di avere un pensiero articolato che io direi che è il caso di iniziare a usarlo per trovare qualcosa che vi appassioni altrettanto.
E visto che l’essere umano che sto costringendo a scrivere questa mia riflessione sta iniziando ad avere i crampi alla mano, arrivo subito alla mia conclusione: non è importante essere in coppia per amare, si può amare in diversi modi e la cosa più bella è avere qualcosa che ci appassiona. Tutto il resto verrà da sé.
Prendete Emily Dickinson, una poetessa americana che ha vissuto la maggior parte della sua vita rinchiusa in una stanza e che eppure ha amato tantissimo e con tantissima passione.
Perfino un gatto come me sa chi è e scusate se è poco. Dunque non mi resta che augurarvi: buon San Valentino a tutti! MEO!”.
Detto questo Gatto si è acciambellato sul suo cuscino preferito e con una zampetta ha messo -Play- a questo video che, sotto suo consiglio, noi del Salotto della Resilienza Creativa abbiamo realizzato per voi. Enjoy it!
Il Gatto del Salotto
(e l’essere umano che l’ha digitato, L.T.)