La vera storia della pittrice di The Danish Girl
Proprio in questi giorni nelle sale di tutta Italia gira la pellicola The Danish girl di Tom Hooper e con Eddie Redmayne e Alice Vikander, che narra la versione romanzata della vicenda reale di Lili Elbe, prima transessuale della storia, e di sua moglie Gerda Wegener. Il film è basato sul romanzo omonimo di David Ebershoff, che ha tratto ispirazione dal diario che Lili teneva mentre era in fase di transizione da uomo a donna.
Hooper e la scenografa Eve Stewart hanno deciso che il modo migliore per raccontare la storia di questi due artisti d’avanguardia era attraverso il loro lavoro, in particolare tramite i ritratti che Gerda fece di Lili. “I dipinti erano il modo giusto” ha detto Stewart in un’intervista “Perché non solo illustrano il viaggio di Lili, ma in un certo senso mostrano il loro percorso come coppia.” Solo che i dipinti sono stati modificati in modo che assomiglino maggiormente ai connotati degli interpreti del film.
Guarda la video recensione di The danish Girl della nostra Guida Galattica per Cinestoppisti!
A questo punto potrebbero sorgere spontanee due domande: innanzitutto quanto del film corrisponde alla vita vera dei due e poi come siano in realtà questi famosi quadri.
Per quanto riguarda la prima domanda, la risposta è, purtroppo, “ben poco”. Se si fanno delle ricerche, infatti, si comprende immediatamente come la situazione fosse ben più complessa e allo stesso tempo all’avanguardia rispetto a quella descritta nel film.
Per prima cosa si scopre come Gerda Wegener fosse conosciuta come pittrice, disegnatrice di moda ma anche come illustratrice erotica a tema lesbico.
Nei suoi dipinti erano sempre presenti belle donne vestite in abiti chic e una delle più apprezzate era una signora affascinante con un elegante caschetto, labbra piene e inquieti occhi castani a mandorla.
Fu una sorpresa per tutti quando si scoprì che questa misteriosa bellezza era suo marito, Einar Wegener, pittore paesaggistico che aveva posato per lei in preziosi e modaioli abiti femminili. E che proprio attraverso queste esperienze da “modella” aveva realizzato la sua vera identità di genere e così aveva iniziato a vivere la sua vita come una donna con il nome di Lili Elbe, arrivando a rendere nel 1930 permanente la transizione da maschio a femmina e diventando, in questo modo, uno dei primi destinatari di chirurgia di riassegnazione del sesso.
Quando la notizia che i dipinti di alta moda di Gerda erano in realtà rappresentazioni artistiche di un uomo travestito, lo scandalo fu enorme per la piccola città di Copenaghen. Dunque nel 1912 la coppia si stabilì nella più aperta città di Parigi e lì condusse uno stile apertamente omosessuale.
E di conseguenza, con la sua nuova vita come lesbica in una città d’avanguardia come Parigi, l’arte della Wegener divenne significativamente più osé.
Proprio a dimostrazione di quello che abbiamo qui raccontato e per rispondere alla seconda delle due domande di cui sopra, vi alleghiamo una gallery delle opere più famose di Gerda. Enjoy it!
L.T.
Per approfondimenti:
Leggi il libro “The Danish Girl” di David Ebershoff, disponibile anche in formato Kindle
Guarda il film “The Danish Girl” disponibile in DVD o in Blu-ray
Leggi “Lili: A Portrait of the First Sex Change (Man Into Woman)” (English Edition) Formato Kindle
Altre riproduzioni di Gerda Wegener disponibili su Amazon:
Stampa su legno 90 x 100 cm: Woman’s portrait di Gerda Marie Frederike Wegener
Stampa su legno 90 x 90 cm: Last drop di Gerda Marie Frederike Wegener
Stampa su legno 90 x 80 cm: Rome di Gerda Marie Frederike Wegener
Stampa su legno 50 x 70 cm: Eva Heramb di Gerda Marie Frederike Wegener
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Non era transessuale, bensì intersessuale. È scritto nelle fonti.
http://lidiaborghi.blogspot.it/2016/05/the-danish-girl-note-margine-di-un.html?m=1