Top 5 delle canzoni del weekend #OscarEdition
Quale dei candidati di quest’anno per la migliore colonna sonora agli Academy Award pensate che dovrebbe portare a casa l’Oscar? Proprio per dare una risposta a questa domanda abbiamo deciso di dedicare la nostra selezione musicale del weekend alle colonne sonore originali candidate agli Oscar 2016.
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi» diceva Adorno. E in effetti la colonna sonora prende per mano lo spettatore e lo accompagna lungo la trama del film creando l’atmosfera e il tono giusto per molti momenti cinematografici e a volte esprimendo molto di più di quel che un dialogo può fare. E così mentre l’attenzione si concentra sul tappeto rosso di Hollywood per l’88th Academy Awards, abbiamo dato uno sguardo e soprattutto un’orecchio ai candidati di quest’anno nella categoria Miglior colonna sonora originale e così abbiamo creato una playlist che potrete ascoltare a vostro piacimento durante questo weekend da Oscar!
“Carol” Carter Burwell
Iniziamo con una colonna sonora che ha ci ha conquistato fin dal primo ascolto. Carter Burwell ha avuto una florida carriera come compositore di musica per film che ha avuto inizio con Blood Simple dei fratelli Coen (e quest’anno lo ritroveremo a lavorare con il duo per l’OST di Ave, Cesare!) e che ha incluso Ipotesi di complotto, The Jackal, Velvet Goldmine, Essere John Malkovich, Onora il padre e la madre, Twilight e il recentissimo Anomalisa. Sorprendentemente non è mai stato nominato agli Oscar, prima di Carol dramma romantico di Todd Haynes. Il tema chiave del film è una melodia romantica, ascoltata in apertura, con archi, fiati e pianoforte in contrappunto. Un altro tema di rilievo (“The Letter”) è una canzone malinconica che “piange” per le emozioni soffocate delle protagoniste del film.
“Star Wars: Il risveglio della forza” John Williams
L’ultima avventura di “Star Wars” ha fatto guadagnare a Williams la sua 50esima nomination agli Oscar – un record tra i viventi (solo Walt Disney ne aveva di più.) E proprio come il film di J.J. Abrams è un esplosione di nostalgia per gli appassionati della saga, così Il ritorno della forza ha creato anche una meravigliosa possibilità per Williams di ampliare la storica colonna sonora. Oltre a riprendere i temi dei personaggi della trilogia originale, ne ha meravigliosamente realizzato dei nuovi per i personaggi di questo nuovo “risveglio”: Rey, Finn, Poe e la Resistenza vs. Kylo Ren, Snoke e il Primo Ordine.
“Jedi Steps” che ascoltiamo quando [A.A.A. Spoiler !! Ma non diteci che non lo sapete già!] Luke Skywalker è trovato tra le rovine di un antico tempio, è seguito dal “End Titles”, che incorpora gran parte del nuovo materiale tematico. E questo mash up finale è davvero grandioso!
“The Hateful Eight” Ennio Morricone
Chi scrive non è esattamente un fan di Ennio Morricone o per lo meno non lo è dell’ultimo Morricone! Ma bisogna ammettere che il tema principale che ha scritto per il film di Quentin Tarantino è veramente qualcosa di così potente e allo stesso tempo perfetto che merita di vincere tutti i premi per cui è stato candidato. Il ritorno al Western del maestro italiano non poteva essere più felice!
La musica di Morricone, punteggiata da legni e corni, archi lugubri e voci che cantano ci conduce in un incantesimo di terrore, attraverso il senso soffocante di reclusione fino a giungere al vortice di morte che conclude il film ( e anche qui, non ci sembra di fare Spoiler perché parlando di Tarantino non ci si aspetta certamente un finale privo di sangue!). L’effetto ottenuto dai frulli verso il basso risucchiano l’ascoltatore giù verso l’inferno che è dove i personaggi – e il pubblico – ben presto si ritroveranno.
“Sicario” Jóhann Jóhannsson
Se “terrore” è la parola chiave di Morricone, la parola che viene in mente ascoltando la musica stordente del compositore islandese Johann Jóhannsson è “disperazione“.
Registrazioni di gruppi orchestrali acustici pesantemente trasformati e manipolati elettronicamente (con l’accento sulla percussioni) creano texture straordinarie per questo racconto ambientato in una terra di nessuno. L’apertura è un affascinante susseguirsi di motivi decrescenti che si scontrano con un incessante sfondo martellante. Jóhannsson è stato precedentemente nominato per La Teoria del Tutto.
“Il ponte delle Spie” Thomas Newman
Questa rappresenta la 13esima nomination agli Oscar per Thomas Newman (tra i suoi film per cui ha composto ricordiamo Le ali della libertà, American Beauty, Alla ricerca di Nemo e Skyfall ), ed è la sua prima collaborazione con Steven Spielberg (che ha quasi esclusivamente lavorato con John Williams per tutta la sua carriera). Newman ha fatto incontrare la propensione del regista per i momenti lirici ed emotivi con il suo caratteristico uso del piano e il robusto suono degli archi: il risultato è sicuramente più brutale di quello che Williams di solito compone per un film di Spielberg.
E per concludere le suggestioni musicali di questo weekend, ci permettiamo di aggiungere un fuori lista sia dalle nomination agli Oscar che proprio dalla definizione “Musica Originale per film” ma che ci ha colpito per la varietà e, oseremmo anche dire, l’ironia delle scelte musicali effettuate. Stiamo parlando della colonna sonora di Kingman- Secret service film di Matthew Vaughn ingiustamente sottovalutato in Italia ma che, oltre ad avere un gran bel soundtrack, ci consente di vedere Colin Firth alle prese con il suo primo ruolo in un film d’azione. Ecco per voi un piccolo assaggio, enjoy it!
L.T.