Addio Bud Spencer, eroe dei fagioli!
Caro 2016, forse starai esagerando?
Ti sei portato via David Bowie…io lo adoravo, la sua Heroes è stata la colonna sonora di molti momenti speciali.
Ti sei preso Umberto Eco. Il nome della Rosa è stato il primo romanzo da adulti che abbia letto. Hai preso Marco Pannella e Dio solo sa quanto avremmo bisogno del suo spirito europeista contro questi venti provinciali e populisti.
Caro 2016, adesso, ti sei portato via un pezzo della mia infanzia.
Pomeriggi o sere d’inizio estate, accendevo la tv e svogliata facevo zapping tra i canali. Sempre convinta di non trovare qualcosa che facesse per me.
Ma colpo di fortuna, ogni tanto trovavo Trinità, Piedone. Poteva trattarsi di Altrimenti ci arrabbiamo o di Io sto con gli ippopotami.
Io odiavo i western, odiavo le sparatorie, odiavo il clima di tensione.
Ma questi film no, non li odiavo.
Non c’era sangue, solo botte rumorose, ci si rialzava tutti.
Il cattivo, con la coda fra le gambe, andava via salvo ma avendo imparato la lezione.
Questi film ti lasciavano l’idea che il mondo fosse un posto migliore, che ci sarà sempre un eroe burbero ma dal cuore d’oro a coprirti le spalle.
Che tu fossi bambino, anziano, pompiere o ippopotamo, potevi andare a nanna tranquillo, il mondo era in buone mani.
Valentina Freni