C’era una volta Bryan Ferry che confessò un segreto a Nick Cave

C’era una volta Bryan Ferry che confessò un segreto a Nick Cave

Ci sono connessioni tra gli esseri umani che ci possono stupire sempre. Di certo vi sarà capitato di chiedervi quale insondabile alchimia possa portare una coppia ad unirsi, soprattutto magari osservandone le  differenze apparentemente inconciliabili. Eppure.

Stessa cosa può succedere nell’Arte e nell’amicizia e di questo oggi vi parlo. Per farlo parto da un bellissimo libro di Nick Cave ‘The Sick Bag Song’ (di cui vi racconterò però specificatamente un’altra volta).

Mentre lo leggevo mi sono imbattuta nell’amicizia di Cave con Bryan Ferry, con un certo stupore, perché tanto il primo è intimista quanto l’altro si muove a suo agio nell’edonismo.

Ovviamente sono constatazioni prive di giudizio ma che vogliono sottolinearvi le differenze tra i due, come il giorno e la notte.

Ferry viene accostato a David Bowie nel suo percorso glam rock ed i Roxy Music, gruppo di cui faceva parte Ferry prima di dedicarsi alla sua carriera solista, ha influenzato molti gruppo degli anni ottanta, come per esempio i Duran Duran e gli Spandau Ballett.

Ci sono brani meravigliosi, raffinatissimi negli arrangiamenti, che Ferry ci ha regalato, cantati con la sua voce sensuale e morbida. Sono certa che se ascoltate ‘More than this’ per esempio la riconoscerete subito, ma anche ‘Oh yeah’ non vi sarà  così oscura.

Personalmente erano brani che conoscevo per poi riannodarne per bene i fili grazie al capitolo in cui Nick Cave racconta del suo incontro con l’amico idolo –lo chiama così in questi brani del libro- Brian Ferry, in un libro in cui realtà e le sensazioni da essa scaturite si fondono.

Si incontrano a casa di Ferry, precisamente in piscina, e questo ultimo gli confessa che non riesce a scrivere un brano da tre anni e c’è in questa confessione fatta tutto il dolore e l’onestà di ammettere di non riuscire a compiere il gesto creativo che si vorrebbe, ma anche la resa a questa evidenza.

Cave ce la rende in maniera struggente e colma di delicatissimo rispetto verso questo Artista, assurto a simbolo di tutti gli Artisti che si scontrano con la fuga atroce della dea della Creatività.

Buon ascolto e, se non lo conoscete o lo conoscete poco, buon approfondimento di questo grande elegantissimo Artista con qualche brano che vi indico qui di seguito.

 

Laura De Santis

Libri e Cd consigliati:

The Sick Bag Song di Nick Cave

More Than This – The Best Of Bryan Ferry And Roxy Music di Bryan Ferry

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