Resilienza | Cos’è e perchè è indispensabile
Scriveva Wittgeinstein “La vera tragedia consiste in questo: che l’albero non si piega ma si spezza”. E così per l’uomo. Uno stress prolungato può “spezzarci”.
Lo stress principale al giorno d’oggi è la crisi, non solo economica, che colpisce su più livelli, umano, relazionale, sociale e professionale.
Uno stress prolungato in cui ci si sente vittime degli eventi a lungo andare, mina la nostra mente e la nostra autostima. Pensiamo di non saper più gestire gli eventi e tantomeno di poter avere un controllo su quest’ultimi. Ogni settore della nostra vita può essere contaminata da questa credenza che si insinua fino a diventare una vera e propria convinzione.
Abbiamo bisogno di strumenti pratici e nuove idee stimolanti per contrastare l’impotenza appresa e la crisi che ci colpisce a livello emotivo, delle nostre relazioni e nel mondo del lavoro.
Possiamo adottare tre possibilità per affrontare gli eventi
#1 Non fare niente, attendere e lamentarci passivamente per la situazione. Questa passività ci condurrà nell’arco di poco tempo all’impotenza appresa. Oppure possiamo…
#2 Resistere a denti stretti. “Resistenza” è la capacità di opporsi.
“Sii forte”, “non mollare”, nella nostra società sono frasi molto comuni ed hanno alla base il concetto di resistenza. Queste frasi infatti potrebbero essere tradotte così: “resisti, rimani uguale a prima, non farti perturbare dagli avvenimenti”.
E’ veramente possibile dopo un evento nuovo, sorprendente o stressante, mantenerci imperturbabili ed opporci con forza al cambiamento?
“Bisogna essere proprio un grand’uomo per resistere anche contro il buon senso.“
(Dostoevskij, “I Demoni”)
La resistenza fa riferimento alla capacità di opporsi ad una tensione. In politica resistenza è stato attribuito ai moti, politici e sociali, che si sono opposti ad un invasore o ad un governo sovrano. Questa forma di opposizione si avvale della forza del gruppo, caratteristica fondamentale. La forza del gruppo, data dalla sua coesione interna, consente di opporsi a perturbazione di carattere sociale.
Ora, la situazione è diversa se parliamo di individuo. La resistenza è valida per il gruppo, ma anche qui, una volta che l’ordine è stato sovvertito, può deformarsi in rigidità e estremismi. Resistere agli eventi, alla pressione della vita quotidiana, per il singolo individuo, diventa un gioco forza più grande di lui. Cosa si vince a giocare sempre in difesa, cercando di ammortizzare i “dardi dell’oltraggiosa fortuna”?
Shakespeare si interroga sulla questione attraverso uno dei più famosi personaggi nati dal suo ingegno, Amleto.
Essere o non essere, ecco la questione: Se sia più nobile nella mente soffrire i colpi di fionda e i dardi dell’oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare di affanni e, contrastandoli, porre loro fine.
Cos’è più nobile nella mente?
#3 Essere resilienti
L’individuo vive in un sistema dove le tensioni e perturbazioni sono all’ordine del giorno.
Per tensioni non intendiamo solo grandi catastrofi naturali o grandi traumi, ma tutte quelle richieste da parte del mondo che vogliono da noi una risposta che sia efficiente e adeguata. Parliamo di scadenze, appuntamenti, relazioni quotidiane con amici, parenti e partner. La nostra vita è costellata da interazioni, e non possiamo evitare che queste interazioni ci modifichino. Queste piccole richieste lentamente, come gocce che scavano solchi, perturbano la nostra omeostasi ovvero la tendenza dell’organismo a raggiungere una relativa stabilità interna.
Lo stress, termine tanto usato quanto abusato, altro non è che la condizione di tensione alla quale è sottoposto il nostro organismo. Lo stress è inevitabile: come evitare le scadenze sul lavoro, il traffico giornaliero, le richieste di figli, partner e genitori? Rifugiandosi in un eremo in solitudine?
Evitare le questioni di sicuro non ci porterà ad una vita felice, piena e ricca, né tantomeno alla realizzazione personale.
Essere individui comporta l’essere soggetti-in-relazione in un determinato contesto storico-culturale. Le richieste fanno parte delle relazioni e delle norme sociali, fanno parte dell’esser-ci heideggeriano ovvero fanno parte del nostro vivere quotidiano. Esser-ci con consapevolezza e duttilità è la soluzione per rispondere in maniera adeguata ai contesti.
Una vita serena è una vita in cui ci si sente ricchi a livello fisico, emotivo e mentale e realizzati a livello personale, relazionale e lavorativo.
C’è tanto da fare e tanto da imparare, penserete. Conviene iniziare da subito…
Scopri adesso utili strumenti per:
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- conoscere le tue emozioni e trasformarle in alleate
Questa capacità adattiva ed elastica del far fronte agli eventi viene detta resilienza.
La resilienza diventa uno strumento efficace per far fronte ad eventi stressanti e cambiamenti di vita; essa è una dote preziosa. La resilienza infatti è una capacità “elastica” e “creativa“. E come tale si avvale dell’esperienza maturata, del contesto, delle risorse personali e sociali.
Le persone resilienti sono coloro che immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti.
Noi li chiameremo ARTISTI DELLA VITA
E la resilienza creativa è il suo fondamento.
- Cos’è la Resilienza Creativa?
- Diventa Artista della Vita
Scoprirai perché l’Arte è importante ed è fonte d’ispirazione per sviluppare la Resilienza Creativa
Ed infine utili strumenti per fare Arte oggi:
La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della sfida.
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5 risposte
[…] capacità di creare e mantenere un solido rapporto di amicizia e amore, insieme alla resilienza, sembra avere un ruolo fondamentale nel mantenere una salute fisica ed emotiva […]
[…] ed essere tenaci nel perseguire il vostro obiettivo conservando un certo grado di flessibilità, la resilienza giocherà a vostro favore e a vantaggio del vostro desiderio di realizzazione in campo […]
[…] allevia lo stress che può farci crollare sia emotivamente che fisicamente. Come vi raccontavo in questo articolo di fronte le sfide abbiamo tre possibilità. Una di queste è la resilienza: sapersi adattare con […]
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