Io sono tutte le donne

Io sono tutte le donne

Oggi vi parlo di una delle voci più strepitose mai esistite: Chaka Khan. Indubbiamente ha la sua notorietà ma, altrettanto indubbiamente, siamo di fronte ad un caso di Artista la cui diffusione è minore rispetto all’effettivo valore.

Vi dice qualcosa la popolare ‘I’m every woman’ cantata da Whitney Houston? Ebbene è un brano che quest’ultima riprese appunto da Chaka Khan, che infatti è presente nel video di questa cover. E’ un inno alle donne ed all’unione virtuosa che proviene dal sentire appartenenza e quindi rispecchiamento in ogni donna.

La Khan comincia la propria carriera nel 1973 come cantante del gruppo funk Rufus, per poi intraprendere la carriera da solista nel 1978.

Come tutte le grandi ed autentiche artiste rifugge dal poter essere rinchiusa in un solo stile musicale ed in infatti ha attraversato con classe molteplici generi musicali quali funk, disco, jazz, hip hop, pop e blues.

Il valore di Chaka è stata riconosciuta da molti suoi colleghi: Robert Palmer l’ha chiamata per cantare in “Addicted to love”, Steve Winwood le ha chiesto di eseguire il suo successo “Higher love”, e Phil Collins ha messo a sua disposizione la sua batteria e la sua voce in “Watching the world”.

Alla fine del 1988 esce l‘album ‘CK’, ​​davvero di altissimo livello artistico, alla cui produzione collaborò anche Prince, che è l’autore di due canzoni dell’album “Eternity” e “Sticky wicked”. Per intenderci: i successi estratti dall’album consistevano in una versione sfolgorante di ‘Signed, sealed delivered, I’m yours”, scritto nel 1970 da Stevie Wonder (che collaborò a questa versione suonando l’armonica), e ‘It’s my party’, canzone scritta dalla coppia Cecil e Linda Womack.

Al successo di questo album storico contribuirono anche la presenza, oltre a quelli già citati, di Prince, Bobby McFerrin e Dave Grusin.

La Khan è anche molto attiva nella lotta contro l’autismo ed ha creato la Chaka Khan Foundation, motivo per cui le è stata conferita nel 2004 una laurea onoraria dall’università di Berkeley.

Ed ora la parola alla Musica ed alla voce stratosferica di Chaka Khan, tra cui questo incredibile duetto con George Benson, che amo moltissimo.

Laura De Santis

 

 

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