Le Terrificanti Avventure di Sabrina – Horror, Libertà e lotta alla Tradizione.
Sabrina la strega è tornata con nuove terrificanti avventure.
Determinata, idealista, pronta a lottare contro tradizioni antiquate, a favore della propria libertà.
Un modello a cui ispirarsi, per tutte le ragazze che cercano di costruire la strada per propria autonomia.
Una ragazza qualunque, che sta attraversando la sua adolescenza, si trova sempre ad affrontare molte sfide per determinare chi vuole essere nel mondo e come vuole esserlo.
Ci sono lotte interiori da combattere, ma anche molte lotte tra sé e il mondo, sé e le tradizioni.
Sotto lo strato horror e fantasy, questo è uno dei principali temi di “Le terrificanti avventure di Sabrina”.
Se siete stati fan della serie anni 90’ “Sabrina Vita da Strega” e sperate di ritrovare lo stesso stile in nella serie rilasciata lo scorso 26 ottobre su Netflix, rimarrete profondamente delusi.
“Le Terrificanti avventure di Sabrina”, si rifanno all’omonimo fumetto di Roberto Aguirre-Sacasa; rispetto alla vecchie serie, sono avventure più horror, più macabre e più adulte.
Non si tratta più di uno show per famiglie.
Non ci sono più buffi equivoci, gatti parlanti giocosi, ma lo spazio viene lasciato a riflessioni più profonde e storie più oscure.
La nuova Sabrina (che vive comunque con le zie Zelda e Hilda) è un’adolescente metà strega e metà umana, determinata, idealista e pronta a combattere contro tradizioni antiquate che non condivide.
In occasione del suo 16esimo, Sabrina dovrà unirsi alla Chiesa della nottee le verrà chiesto di rinunciare al suo lato umano e diventare completamente discepola di Satana, ottenendo in cambio doni sovrannaturali.
La ragazza verrà posta di fronte alla scelta tra Potere e Libertà.
Sabrina, però, non vuole rinunciare ad essere libera e lla vita costruita nel mondo degli umani: infatti frequenta la scuola superiore, ha un fidanzato Harvey (ci saranno delle sorprese su di lui nel corso della serie) e due amiche di cui si prende cura, Roz e Susie.
La strega cercherà, così, di far prevalere la propria autonomia e combatterà per mantenerla, cercando di rovesciare quella tradizione così patriarcale.
Sabrina è lo specchio horror di una ragazza normale, dilaniata dalla scelta di essere accettata dagli altri per come loro vogliono e il desiderio di esprimere pienamente il proprio modo di essere.
Nel corso degli episodi la protagonista compirà la scelta di lottare per la propria libertà, offrendosi come modello di forza e resistenza al Patriarcato.
Un modello per le ragazze che non accettano di corrispondere a un’idea di donna sottomessa e innocua, non in grado di autodeterminarsi.
Questo tema, figlio delle lotte sociali del nostro tempo, accomuna molte donne, bambine e ragazze.
Spesso se ne parla in modo troppo austero, senza possibilità di considerarlo in modo semplice e diretto.
Si cercano ispirazioni a cui rifarsi, ma spesso vengono proposti modelli molto lontani dalla realtà quotidiana, capaci di lotte importanti, ma che non offrono spunti di riflessione sulle proprie vicende.
Sono modelli ammirati ma che non offrono soluzioni.
La magia di questa serie, così come numerose altre opere di fantasia, è di riuscire a trasmettere un modello concreto, pur in un ambientazione horror.
Apparentemente la storia parla di streghe, diavoli, incantesimi, ma attraverso la forma visionaria si possono trarre lezioni sulla quotidianità.
La serie non è perfetta, ci sono numerosi aspetti che ci piacerebbe fossero approfonditi, ma siete anche voi in cerca del vostro cammino, vi consigliamo di vederla.
Soprattutto in lingua originale.
E noi siamo molto curiosi di sapere come continuerà…
Valentina Freni