PICCOLO MANUALE PER ACCENDERE L’ALBERO DI NATALE CHE É IN TE!
Come posso impedire che arrivi ancora il Natale? Come posso fare? Domani, lo so, tutti i bambini di Chistaqua, maschi e femmine della città, saran svegli assai presto per aprire i regali senza pietà! E poi il fracasso! Il fracasso! Il fracasso! Perché una cosa detesto: il fracasso! Il fracasso! Il fracasso! Il fracasso! Il fracasso! E tra versi e gridolini, correranno dappertutto quei bambini! Salteranno con i campanellini alle caviglie legati, soffieranno nei loro tromboni e picchieranno i piatti come disperati! – Il Grinch, Rohal Dahl.
Non sarai verde e non avrai il naso schiacciato.
Tu che leggi dal tuo portatile o dal tuo cellulare, seduto sul autobus, schifando le illuminazioni cittadine, o rintanato in poltrona, lontano da alberi e addobbi, hai pensato che la citazione fosse la tua. Ammettilo!
Lo avevamo capito alle prime righe, anche tu non sopporti questo periodo dell’anno!
Troppe luci, troppa allegria forzata, regali inutili e addobbi pacchiani.
Per non parlare delle abbuffate.
Ti alleni tutto l’anno per veder distrutti i tuoi sforzi davanti un panettone.
Caro lettore, la situazione è molto seria!
Se lo hai ammesso siamo già a un buon punto: hai capito di aver perso la magia delle feste natalizie.
Com’era bello il mio Natale, perché è andato via? Io sto crescendo, io sto cambiando, ma il mio Natale cambia con me. Mio buon Natale te lo ricordi com’ero prima o no? Quando tu eri tutto ora è diverso: il Natale per me non c’è più – Il Grinch, Cindy Ki-Lou
Adesso ti sembrerà più appropriata questa citazione.
Non è che lo odi, ma hai perso qualcosa crescendo.
Non preoccuparti abbiamo la giusta soluzione per ravvivare il tuo cuore natalizio:
PICCOLO MANUALE PER ACCENDERE L’ALBERO DI NATALE CHE É IN TE!
- Indossa un maglione rosso e sorridi (anche sforzandoti).
Le ricerche nel campo della comunicazione non verbale tornano sempre utili.
In questo caso anche per Natale.
In un famoso esperimento veniva chiesto ai soggetti di muovere i muscoli del visoin modo che a loro insaputa si componesse sul volto un sorriso.
Dopo veniva valuta a l’umore e la percezione di essere felici dei partecipanti, i risultati venivano messi a confronto con quelli di altri soggetti che avevano mosso i muscoli senza sorridere.
Indovina!
I nostri amici sorridenti erano più di buonumore e soprattutto si sentivano più felici!
Allora dai, infila subito il maglione rosso e tira su le labbra! - Stai vicino a chi più ami.
Questo periodo, spesso, offre un’opportunità che in rari casi abbiamo durante l’anno: riunire le persone che ci sono care.
Quindi nostro piccolo Grinch, abbraccia la mamma e il papà, saluti i nonni, incontra gli amici più cari.
A prescindere dai regali sotto l’albero, sarà il loro affetto e la loro vicinanza il donopiù prezioso!
Non dimenticare di scattare delle foto, ma non d condivider sui social.
Queste saranno le foto che terrai da parte per i momenti di nostalgia delle persone care! - Assaggia le bontà natalizie.
Lo sappiamo che hai fatto cardio tutto l’anno!
Sappiamo che temi la panzetta come una zanzara teme la citronella.
Lo sappiamo, ma hai visto quante cose buone in giro?
Se sei napoletano hai di fronte gli struffoli, se sei pugliese hai di fronte le cartellate, se vieni dalla Calabria i turdiddri.
Se vieni da Verona hai un bel pandoro soffice in cui affondare i denti e se vieni da Milano un morbido panettone.
Allora che aspetti?
Per un breve periodo all’anno puoi concederti di assaggiare queste cose buone.
Non diciamo che dovrai esagerare, ma un piccolo assaggio sarà una giusta gratificazione per il tuo spirito raffreddato. - Riscoprire le proprie tradizioni personali.
Quali sono le cose che facevi di solito in questo periodo?
Avevi delle piccole tradizioni?
Per quello che è possibile, riscoprile.
Per esempio guardavi la Bella e la Bestia la mattina del 25 Dicembre? Rifallo!
Ogni anno, compravi un pastorello nuovo da aggiungere al presepe? Comprarlo anche adesso e se non fai più il presepe, lo terrai sotto l’albero!
Le tradizioni sono le nostre radici e ne abbiamo bisogno perché ci definiscono.
Senza le radici, un albero non può sostenere la cima! - Rivedi “Natale in Casa Cupiello”.
Che sia a teatro o una replica in tv, non può mancare “Natale in Casa Cupiello”.
Ma è triste, Tu risponderesti.
Si, il finale è triste ma è molto importante!
Qualunque confusione la famiglia abbia creato, qualunque condizione avrai, il Natale è qualcosa di più; si presenta anno dopo anno, a ricordarti di essere felice e di non lasciarti travolgere dalle vicissitudini.Allora si felice e celebra questo breve periodo di pausa dalla stanchezza e dalla polvere che il resto dell’anno accumula sul tuo cuore!
Vi lasciamo con un piccolo spezzone di “Natale in Casa Cupiello”, la lettera a Mammà, raccomandandovi di non copiarla per la vostra mammà.
Valentina Freni