Netiquette – regole per non promuovere l’ostilità online
Post, commenti e messaggi carichi di odio e rabbia, sono diventati una realtà quotidiana.
Per non rischiare di essere travolti da questa ondate di ostilità, esistono delle semplici regole da seguire quando si condivide online.
Maurizio Crozza interpreta un personaggio che fa particolarmente simpatia: NAPALM51.
Si tratta di un uomo di mezza età, che vive con la mamma anziana e trascorre molte ore al pc. NAPALM51 è un hater che si scaglia contro qualsiasi cosa in maniera molto surreale.
Se è vero che questo personaggio è una parodia esagerata, molto spesso, frequentando i social network, ci imbattiamo in commenti degni delle migliori puntate dello show.
La complessità della realtà in cui viviamo fa paura e allo stesso tempo, la possibilità di nasconderci dietro uno schermo, di confonderci nell’ anonimato del web, ha reso le persone molto più predisposte ad aggredire, a lasciarsi andare a rabbia immotivata e a far dominare dalla necessità di fare il giustiziere via web.
Il mondo in cui viviamo è estremamente complesso.
Non esistono verità certe e ideologie che indicano una soluzione immediata e indolore ai problemi.
Per cui che si fa?
Ci si scaglia contro l’altro.
Sarebbe bello dire che è un problema che riguarda pochi, ma con facilità, potremmo trovare tra le nostre conoscenze qualcuno che scrive post carichi di rabbia, insulta, commenta in modo aggressivo e fuori luogo.
Il rischio è capiti anche a noi, presi da questo flusso emozioni.
Come possiamo evitare di commettere lo stesso errore e diminuire l’ostilità nei nostri commenti, nelle nostre pagine e nei nostri post?
Ecco delle semplici regole:
1. Chiedersi che tipo di messaggio si vuole trasmettere.
Prima di commentare o scrivere, chiediamoci che tipo di messaggio intendiamo trasmettere.
Siamo davvero sicuri di veicolare offese, insulti, scherno e pregiudizi?
Il messaggio che intendiamo trasmettere è solo disaccordo o se invece intendiamo ferire o screditare l’altro? Se la risposta rientra nel secondo caso, sarà necessario chiedersi perché riteniamo necessaria l’offesa. Se invece, la nostra risposta rientra nel primo caso…non saranno insulti e ostilità ha farci ottenere consenso e credibilità.
2. Ricontrollare il messaggio.
Scriviamo con attenzione, ricontrollando ortografia e punteggiatura.
Spesso, una cattiva punteggiatura fa passare messaggio erronei e crea confusione.
Dobbiamo anche ricordare che, se pensiamo di scrivere in maiuscolo per dare maggior enfasi, molto spesso, questo viene interpretato come alzare la voce o urlare.
Prima di pubblicare il messaggio va sempre ricontrollato.
3. Attenzione agli stati d’animo
Se il nostro stato d’animo è molto negativo già in partenza, forse sarebbe meglio aspettare di riacquistare un po’ di calma e tranquillità, prima di pubblicare qualcosa.
In particolare se siamo già molto frustrati e arrabbiati, facilmente, si rischia di travisare messaggi, di dare letture erronee e di condividere pensieri e idee che in realtà non ci appartengono.
4. Informazioni attinenti.
Prima di condividere informazioni importanti è utile verificarle.
Se ci sono dubbi sulla loro autenticità meglio non condividerle.
Inoltre quando scriviamo messaggi in gruppi specifici o pagine dedicate, commentiamo o condividiamo solo informazioni attinenti.
5. Correggere con educazione.
Tutti sbagliamo, sarebbe impossibile negarlo. Proprio per questo, per una sorta di solidarietà umana, accettiamoli e non crocifiggiamo l’altro. Si può far notare all’altro che ha commesso un errore, ma con modi educati.
6. Rispetto
Tutte le idee possono essere discusse, comprese le nostre. Ci saranno persone che non condivideranno ciò che pensiamo e questo non ci autorizza a essere scortesi e arroganti.
È necessario rispettare le persone e la loro diversità, anche sul piano delle idee.
Valentina Freni