Gli stadi della creatività

Gli stadi della creatività

Cosa aspettarci quando siamo immersi nel creare qualcosa? Lo illustriamo in questo breve articolo.

In molti pensano che la creatività sia un processo istantaneo.
Allo stesso modo, in molti credono che realizzare un’opera artistica, un componimento, un saggio, ecc. sia un processo rapido e immediato.
All’improvviso nasce una buona idea e subito, con facilità, la si realizza.
Quando ci si scontra con il fatto che potrebbe non essere così semplice, si è molto frustrati.
Per evitarlo, vi illustriamo i passaggi, più o meno comuni e necessari, di quando si realizza un’opera creativa.

1. Eureka

Il primo passaggio è farsi venire un’idea.
Questa è una fase dalla durata variabile e non esistono tempi predefiniti.
Per stimolare la produzione di idee è utile leggere molto, passeggiare, confrontarsi con persone che si occupano di ciò che ci interessa.
Le idee migliori nascono dalle connessioni.

2. Appunti

Spesso le buone idee ci vengono mentre siamo occupati a fare altro.
Oppure sono idee talmente travolgenti da credere di ricordarle in ogni particolare, anche se trascorso un po’ di tempo.
Purtroppo però la nostra memoria non è sempre efficace!
Appena abbiamo un’idea è meglio prendere appunti, trascriverla in modo da fissarla e poterla poi, eventualmente, rivedere.

3. Dubbio e Revisione

Questo è un fatidico passaggio che spaventa molti: il momento di rivedere quello che si è pensato e fatto.

È una fase importantissima perché mettere in dubbio ci fare un’analisi approfondita dei possibili lati negativi, di quello che funziona e poter fare poi  modifiche e miglioramenti.

4. Mettere da parte

Questa è un’altra fase molto temuta.
Spesso può essere necessario per sviluppare bene un’idea, metterla da parte per un po’. Questa fase di pausa, non deve essere vissuta come una sconfitta o come una perdita, ma piuttosto può essere l’occasione per rinfrescare le proprie idee, ricaricarsi e poter rivedere tutto con più lucidità.

5. Riconsiderare.

Arriverà un momento in cui la nostra opera ci richiamerà al lavoro. Sarà una fase di riconsiderazione e di analisi. In particolare in questa fase si può valutare attentamente il grado di motivazione che abbiamo e trovare soluzione per stimolarlo.

6. Ricominciare

Adesso è il momento di termine.
Questa è la fase più agognata ma come abbiamo visto è necessario un lungo percorso per arrivare a creare un’opera che ci soddisfi. E per quanto lungo sia il viaggio, più lo viviamo intensamente e più l’opera ci apparterrà e ci soddisferà.

Valentina Freni

In Cover Photo: la pittrice Francis Derrys nel suo studio a Memphis, Usa.

 

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