Il Femminismo spiegato al mio Fidanzato

Il Femminismo spiegato al mio Fidanzato

Il termine Femminismo viene spesso considerato con un’accezione negativa. Molti come Lui quando dici di essere femminista (per citare la scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie) ti guardano come se avessi detto di essere una terrorista e che nel borsa hai un bel po’ di tritolo.
Si tratta di un grosso errore.
Ecco cos’è davvero il femminismo oggi.

Vado decisamente d’accordo con il mio fidanzato, condividiamo opinioni e interessi.
Il mio fidanzato ha un atteggiamento positivo, odia i cliché, odia razzismi e pregiudizi, pensa che ogni persona abbia diritto di crescere ed evolvere nel modo migliore possibile.
Il mio fidanzato crede nell’istruzione per tutti e nell’importanza della cultura, sia locale che internazionale.
Il mio fidanzato ha solo un difetto: detesta la parola femminismo.

Ieri stavamo messaggiando e gli raccontavo di aver letto un bel articolo su letture per avvicinarsi al femminismo.
Io “è molto bello”.
Lui “No, odio il femminismo quanto il maschilismo”.

Allora ho capito che Lui non ha capito cosa sia in realtà il femminismo.
Ho pensato allora che molti come lui non lo hanno capito ed per questo che quando dici di essere femminista (per citare la scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie) ti guardano come se avessi detto di essere una terrorista e che nel borsa hai un bel po’ di tritolo.
Femminismo non significa odiare gli uomini e considerarli alla stregua di cavernicoli dotati di parola nonostante la forte tentazione rispetto certi esemplari.
Femminismo non è condannare la femminilità, il trucco o i tacchi alti (n.b. ho delle bellissime scarpe col tacco che stasera indosserò) o la chirurgia estetica.
Femminismo non significa professare la superiorità femminile sperando nella sottomissione del maschile.

Femminismo allora cos’è?
Femminista è colui o colei che crede nell’uguaglianza sociale, politica ed economica dei sessi.
Femminista è riconoscere che il patriarcato ha portato conseguenze negative per donne e anche per uomini.

Femminista è riconoscere che alcune attribuzioni legate al genere sessuale hanno fatto sì che l’appartenenza di genere stessa diventasse un problema, costringendo le persone a dover essere in un certo modo, a dover vestirsi in un certo modo, a comportarsi secondo modalità prestabilite e lontane dalla propria autentica individualità.
“Il problema con il genere, è che ci detta come dovremmo essere piuttosto che riconoscere come siamo.” dice Chimamanda Ngozi Adichie.
Centinaia di persone ingabbiate in ruoli di genere rigidi e soffocanti, senza possibilità di scelta.

Sempre Ngozi nel suo celebre Ted Talk “We should be all feminist,  dice : Dato che sono una donna, ci si aspetta che aspiri al matrimonio. Ci si aspetta che prenda le mie decisioni tenendo sempre in mente che il matrimonio è la più importante. Il matrimonio può essere una buona cosa: una fonte di gioia, di amore e di supporto reciproco. Ma perché insegniamo alle ragazze ad aspirare al matrimonio e non lo insegniamo ai ragazzi? “.



Femminismo è riconoscere che i maschi vengono educati diversamente, che non viene concesso loro di mostrarsi fragili, ma devono essere sempre forti, sempre machi.
Femminismo è riconoscere che spesso le donne sono educate come se fossero il “secondo sesso”, fragile e debole, incapace di fare scelte razionali.

Femminismo è riconoscere che viviamo ancora in una società in cui se non sei maschio, bianco ed etero difficilmente arriverai ai vertici e lottare contro questa barriera sociale.

Femminismo è riconoscere che è vero che maschi e femmine sono biologicamente diversi: noi possiamo fare i bambini e voi no, per dire, o voi avete il pomo d’Adamo e noi no, o ancora i maschi hanno più forza fisica (alcuni).
E se questa forza fisica in passato, probabilmente, ha portato (erroneamente) a sovrastimare il genere maschile, oggi potremmo vivere in una realtà in cui questo non conta, perché ciò che conta di più (per fortuna) sono la creatività, intelligenza, la capacità di innovare e l’empatia.
E nessun muscolo o ormone può incidere su queste qualità.
Femminismo è libertà.

Amore mio, mi apprezzi per il mio modo di essere e io ti apprezzo per il tuo modo di essere, e anche se non lo abbiamo mai chiamato così i nostri modi di essere, quello in cui crediamo e consideriamo giusto, è quello che ho elencato.
Senza saperlo eri femminista anche tu.

Valentina Freni

 

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