Nell’Universo dei Multipotenziali!
Se ti è sempre stata stretta la domanda “cosa vuoi fare da grande?” Se rispondere alla domanda “che lavoro fai?” ti comporta un notevole sforzo di sintesi. Se l’idea di specializzarti in un ambito di interesse già ti annoia e non ti vedi seduto dietro una scrivania tutta la vita a fare la stessa cosa per anni e anni, ore su ore, allora questo video fa al caso tuo.
Il concetto di Multipotenzialità nasce da Emilie Wapnick career coach, autrice e “multipotenziale”. Il suo video del TED si rivolge a tutti coloro che, avendo molteplici passioni ed interessi, si occupano contemporaneamente di differenti progetti e ha ricevuto milioni di visualizzazioni. Pensate quante persone sono rimaste colpite e affascinate da questo concetto. Forse anche loro si sentono dei Multipotenziali e cercavano qualcuno che desse voce al lore essere.
«Il problema – spiega – non era il non avere alcun interesse, ma che ne avevo troppi. Alle scuole superiori mi piaceva l’inglese, la matematica, l’arte, creavo siti internet e suonavo la chitarra in un gruppo punk chiamato “Frustrated Telephone Operator”».
Non vi preoccupate dunque, siete in ottima compagnia.
«Mi interessavo a un argomento, mi ci immergevo, lo divoravo, e diventavo brava, qualsiasi cosa fosse. Ma a un certo punto cominciavo ad annoiarmi. Di solito cercavo di perseverare comunque, perché avevo già dedicato tempo, energia e a volte denaro in quel campo. Ma alla fine mi assaliva questo senso di noia: “Ci sono riuscita. Non è più una sfida” diventava troppo. E lasciavo perdere».
La nostro cultura infatti ci dice di specializzarci, ultra specializzarci, che più conosciamo pelo e contropelo del nostro argomento di interesse allora potremmo trovare lavoro, clienti, ecc. Ci dicono che per far bene una cosa, devi fare solo quello e basta.
“Puoi essere bravo in una cosa sola”
La famosa nicchia. Quella che devi trovare, se vuoi trovare il tuo spazio nel mondo del lavoro, eccola.
Ma per chi nutre diversi interessi e non vuole fare una cosa sola nella vita, la nicchia dà solo la claustrofobia. Questi moniti culturali sono vissuti come un macigno sul loro futuro. Sono persone che studiano e diventano bravi nella loro professione per poi lanciarsi a capofitto in qualcos’altro.
Multipotenziali o persone dal “multiforme ingegno” – così veniva definito Ulisse nei primi versi dell’Odissea- hanno delle caratteristiche che li rende unici e resilienti. Resilienti e creativi al tempo stesso. Vediamo quali sono i loro superpoteri.
Sintesi
La nicchia, sì forse la trovano, ma solo quando riescono a trovare un punto di congiunzione tra i loro interessi. Sì, del resto anche noi con la parola resilienza creativa cerchiamo di un po’ di fare la stessa cosa: creare un luogo che sia da stimolo per coloro che nutrono diversi interessi in modo trasversale.
Queste persone vanno oltre la nicchia. Sono degli innovatori.
Rapido apprendimento
Hanno molti interessi e questo può farli sentire confusi e vaghi, ma in realtà hanno capacità di apprendimento superiore agli altri. Imparano molto più velocemente proprio perché applicano vari domini di interesse da un campo all’altro.
Adattabilità e versatilità
Si potrebbe pensare che da non specializzati non siano in grado di inserirsi in un campo ancora per loro inesplorato o in contesto lavorativo diverso dal solito. Invece hanno un’alta capacità di adattarsi ad altri contesti proprio grazie alla loro versatilità. Prendono quello che hanno appreso in altri settori e lo applicano in base alle necessità.
Vi riconoscete in questo gruppo di persone? Siete riusciti a trovare l’anello di congiunzione tra interessi diversi?
Alessandra Notaro