Calendario dell’Avvento Creativo – Manuale per Sopravvivere al Natale: i perfezionisti
Oggi scartiamo la prima pagina del nostro breve prontuario di primo soccorso alle festività natalizie. Se da un lato il Natale è la festa preferita dalla maggior parte delle persone (sempre che tu non sia un Grinch e allora questo è l’articolo che fa al caso tu) dall’altro è un momento che mette molto alla prova chi vuole un Natale perfetto.
Abbiamo accumulato mesi stressanti al lavoro o a scuola e adesso siamo immersi nell’organizzazione di queste festività, cene, uscite, regali e chi più ne ha più ne metta.
Il clima di gioia e calore che il Natale sa darci può essere messo a dura prova da alcune incombenze e preoccupazioni: l’agnello bruciato, i bambini delusi dai loro regali, cene in famiglia che si trasformano in litigi e così via.
Oggi prendiamo in prestito i consigli da esperti affinché questo sia un Natale perfetto, o quasi.
Scaccia le preoccupazioni
Pensare alle cose che andranno male non è di certo un modo per farsì che queste non accadono. E’ vero, riteniamo che pensare al peggio possa contribuire ad esorcizzarlo, ma la linea che separa ansia performativa da totale annichilimento disfattista è sottile. Utilizziamo quindi la nostra capacità predittiva per organizzarci e ben vengano gli imprevisti e gli inconvenienti.
Se qualcosa dovesse andare storto, fa un bel respiro e pensa: Non posso avere tutto sotto controllo e le foto dei libri di cucina mentono!
Ricarica le batterie
Le festività sono essenzialmente l’occasione per poter riposare. Non farti prendere dalla frenesia di organizzare il tempo per te e per i tuoi cari, ma vivi anche dei momenti in cui staccare la spina senza che queste pause siano motivo anch’esse di ansia.
Esiste infatti il fenomeno paradossale di “Ansia indotta da rilassamento”. Molte possono essere le cause di questo fenomeno, tuttavia è possibile che lo stato di eccessiva attività a cui ci sottoponiamo giornalmente svolga una funzione di copertura di emozioni negativi che giaciono in profondità. In uno stato di rilassamento quindi possono fare la loro comparsa tristezza o rabbia. Non temiamo questi emozioni, ma prendiamo atto della loro esistenza e se queste dovessero essere talmente forti da gestire da soli chiediamo aiuto a qualcuno. Non lasciamo che queste emozioni restino là sotto, senza nome, ad ammuffire e ingigantirsi.
Metti alla prova la tua resilienza nelle relazioni
Trascorrere le feste con la famiglia, croce e delizia di queste vacanze. Rivedere parenti che non sai nemmeno cosa fanno il resto dell’anno, o quasi. Rendere conto a tutti sui progressi della tua vita in questo anno e su quali siano i tuoi progetti futuri. Questo è sicuramente uno dei motivi che fa optare per la fuga piuttosto che sottoporsi alla pubblica umiliazione di domande scomode e imbarazzanti o sopportare le battute e il carattere del cugino, cugina, zia, zio che non sopportiamo.
Le feste sono un banco di prova della tua maturata capacità di resistenza, pazienza, diplomazia e gestione del conflitto maturata quest’anno. E magari anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e migliorare alcuni rapporti.
E per finire non dimenticare di sorridere!
Metti dei post-it che ti ricordino di divertirti così da visualizzarli di tanto in tanto. Questo piccolo trucco ti potrà essere utile fino all’anno nuovo, dopodiché sarà tempo di modificare le cattive abitudini per sempre.
Alessandra Notaro