Calendario delle Donne Resilienti | La parità è nelle nostre menti e nelle nostre mani

Calendario delle Donne Resilienti | La parità è nelle nostre menti e nelle nostre mani

Giornata Internazionale delle Donne

Attenzione, attenzione è stato trovato un paese che ha raggiunto l’uguaglianza e la parità di diritti!
In Equiterra tutte le persone hanno uguali diritti e opportunità, indipendentemente dal loro genere. Le donne e le ragazze si sentono al sicuro quando camminano di notte. Vengono pagati equamente per un lavoro di pari valore a quello degli uomini.
Uomini e donne condividono le faccende domestiche e i doveri di cura a casa e possono accedere a cure di alta qualità a prezzi convenienti. Non è favoloso?

Controllo di realtà
Equiterra esiste solo nella nostra immaginazione, ma è un luogo che tutti possiamo aspirare a costruire.
Fino ad oggi, nessun paese al mondo ha raggiunto l’uguaglianza di genere.
Venticinque anni fa, 193 paesi si sono riuniti nella Quarta Conferenza mondiale sulle donne e hanno promesso di adottare misure che garantissero l’uguaglianza di genere. Questi stessi paesi hanno aderito alla tabella di marcia globale più completa per raggiungere la “parità di genere”, la Piattaforma d’Azione di Pechino*. Da allora ci sono stati molti progressi, ma molte delle promesse devono ancora essere mantenute
.

*Se la Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne rappresenta il principale testo giuridicamente vincolante sui diritti delle donne, la Piattaforma d’Azione approvata dalla Conferenza di Pechino è il testo politico più rilevante e tuttora più consultato dalle donne di tutto il mondo. Traccia le linee da seguire per attribuire più potere alle donne, dando risalto alle questioni legate ai diritti umani, alla collaborazione con gli uomini e alla necessità di un'azione concertata e di un forte impegno.

Ok, forse a noi italiani Equiterra suona un po’ come Equitalia… Equiterra in realtà è il termine coniato da UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite dedicata all’uguaglianza di genere e all’empowerment delle donne. UN Women è stata istituita per accelerare i progressi nel soddisfare i bisogni e i diritti delle ragazze e delle donne di tutto il mondo.

Equiterra è una terra immaginaria, un sogno, o meglio, l’obiettivo ultimo dell’organizzazione. Uomini e donne condividono gli stessi diritti, le stesse possibilità di accesso lavorativo. Non è favoloso? Scrivono ironicamente nel loro articolo.

Ma vediamo più da vicino come funziona questo pianeta e facciamo un confronto con i dati reali finora raccolti. Armiamo le nostre menti e attrezziamo le nostre mani per contribuire alla costruzione di un paese che si avvicini almeno un po’ a questo ideale di uguaglianza e parità.

In questa Terra nessuno parla più della fantomatica quota rosa, ormai divenuta una scusa e un dovere più che un diritto. Per altri è considerata un vanto quando quest’ultima è raggiunta, finendo così per perdere il suo valore intrinseco. Uomini e donne sono ugualmente rappresentati negli uffici politici, nelle sale del consiglio delle società e nei piani delle fabbriche.

Le donne hanno pari voce nelle decisioni che riguardano la loro vita, i loro corpi, le loro politiche e il loro ambiente.

Le ragazze sono apprezzate come i ragazzi e le persone di ogni genere e sessualità si sentono sicure ed eguali.
Ecco quindi come si presenta l’uguaglianza di genere. Partiamo alla volta di un tour della sua vivace capitale e vediamo un po’ come si struttura una città di questo “genere”!

Credit: UN Women/Ruby Taylor

Confronto con la Realtà
Equiterra esiste solo nella nostra immaginazione, ma è un luogo che tutti possiamo aspirare a costruire.
Fino ad oggi, nessun paese al mondo ha raggiunto l’uguaglianza di genere.
Venticinque anni fa, 193 paesi si sono riuniti alla Quarta Conferenza mondiale sulle donne e hanno promesso di adottare misure che garantissero l’uguaglianza di genere. Da allora ci sono stati molti progressi, ma molte delle promesse devono ancora essere mantenute.

Via del Controstereotipo

Se chiedi a una bambina che cammina lungo la via del Controstereotipo cosa vuole fare da grande, potrebbe risponderti qualsiasi cosa voglia: uno scienziato, un ingegnere, un giudice della corte suprema, un campione olimpico, un’ artista o un’ astronauta – nemmeno il cielo è un limite quando ci è consentito di sognare in grande.
La parola stereotipo ha perso il suo significato in questo paese.
Le persone fanno il tifo per la ragazza che vuole diventare una calciatrice professionista, non mette in discussione le sue capacità. Gli insegnanti incoraggiano studentesse e studenti in egual misura a scegliere settori del S.T.E.M. (Scienza, Tecnologia, Elettronica, Matematica) invece di supporre che le ragazze non siano interessate a queste materie.
In Equiterra, la diversità è celebrata, non è temuta, e una cultura dell’accettazione domina i cuori e le menti.

Confronto con la Realtà
Già all’età di 6 anni, le ragazze considerano i ragazzi più propensi e più adatti alle attività “davvero molto intelligenti” rispetto a quanto possa esserlo il proprio genere.
Solo il 30% dei ricercator* del mondo sono donne

Vicolo Libero dalla Violenza

Nel Vicolo Libero dalla Violenza, due donne camminano insieme confrontandosi sulla loro giornata lavorativa.
“Oggi ho parlato davanti a tutti ed erano attenti e mi hanno ascoltata veramente”, afferma una donna.
“Anche io”, dice l’altra.
In Equiterra, sono le esperienze di empowerment e uguaglianza delle donne che vengono condivise, piuttosto che esperienze comuni di molestie e abusi sessuali.
Non si confrontano con ripetute e persistenti molestie sessuali sul lavoro o quando camminano per strada. Non viene loro insegnato a camminare con le chiavi tra le dita nel caso vengano attaccate e non si preoccupano di essere giudicate per i vestiti che indossano o, ancora prima, di dover stare attente a cosa indossare per timore di fare tardi e di essere sole durante la strada del ritorno.

Non esiste il femminicidio, le donne sono apprezzate e rispettate qui.
La violenza domestica è un evento raro, perché ci sono leggi forti contro di essa e ci sono servizi a sostegno delle vittime. Poiché l’uguaglianza di genere è la norma, le dinamiche di potere tra i partner non sono oppressive o tossiche.

Credit: UN Women/Ruby Taylor

Controllo della Realtà

A livello globale, negli ultimi 12 mesi il 17,8 per cento delle donne ha subito violenza fisica o sessuale ad opera del proprio partner e, nella maggior parte dei paesi di cui sono disponibili i dati, meno del 40 % delle donne che subiscono violenza cercano aiuto.
Nel 2017, oltre la metà (58%) delle donne vittime di omicidio intenzionale sono state uccise dal partner o da un membro della famiglia, ovvero 137 donne ogni giorno.

Piazza della Parità Retributiva

Presso la piazza della Parità Retributiva (e in qualsiasi altra parte di Equiterra) non c’è dubbio che donne e uomini vengano pagati equamente per lavori di pari valore.
Non ci sono barriere sistemiche che trattengono le donne e, poiché sono incoraggiate a perseguire una carriera in qualsiasi settore esse vogliano: non esiste un “lavoro femminile” o un “lavoro maschile”.

Le donne rimangono in prima linea e diventano leader in qualsiasi settore vogliano.
Con il lavoro di cura e di responsabilità familiari condivise equamente, le donne non devono preoccuparsi che le loro scelte familiari interferiscano con il modo in cui sono percepite sul lavoro e che queste limitino la loro capacità di progredire nel loro campo.

Esiste un congedo parentale unificato in tutti i settori. I padri prendono il congedo parentale come fanno le madri e si divertono a prendersi cura dei propri figli. I datori di lavoro consentono accordi flessibili per coloro che hanno responsabilità di assistenza.
Inoltre, in Equiterra sono previsti salari minimi per fornire un reddito dignitoso e per coloro che ne hanno bisogno sono disponibili cure di qualità. Di conseguenza, uomini e donne possono ugualmente contribuire a una fiorente economia e i bambini sono felici e in salute.

Confronto con la realtà

A livello globale, le donne continuano a essere pagate dal 16 al 22% in meno rispetto agli uomini.
In media le donne fanno tre volte di più rispetto agli uomini lavori di assistenza non retribuiti e lavori domestici, con conseguenze a lungo termine per la loro sicurezza economica
e possibilità di accesso ad alcune cariche lavorative.

Impianto di Riciclaggio della Mascolinità Tossica

Proprio come in ogni civiltà, i cittadini di Equiterra sono influenzati dalla storia umana, comprese le idee patriarcali dei ruoli di genere e di cosa significa essere un ragazzo o una ragazza, una donna o un uomo, una persona transgender o una persona non conforme al genere.
Invece di conformarsi a questi stereotipi di genere storici che hanno limitato uomini e donne per generazioni, le persone di Equiterra mettono in discussione la mascolinità tossica.
Nell’impianto di riciclaggio della mascolinità tossica, attraverso le discussioni e i sistemi di apprendimento innovativi, i comportamenti tossici si trasformano in atteggiamenti che sostengono l’uguaglianza di genere.

Ad esempio, gli stereotipi come quello che uomini e ragazzi non dovrebbero mostrare emozioni o che dovebbero essere per natura aggressivi, sono stati trasformati in atteggiamenti più sani che rispettano il diritto di ogni persona a vivere così com’è, con tutta la gamma di emozioni, sogni e caratteristiche di personalità. Le definizioni binarie si trasformano in uno spettro più ampio e vasto di identità e di espressione di genere.
Liberati da ruoli di genere oppressivi, le persone di Equiterra non sono ingabbiate da forme dominanti di mascolinità e sono più felici e mentalmente più sane di qualsiasi altra società.

Credit: UN Women/Ruby Taylor

Controllo della Realtà

Indagini demografiche e sanitarie di 42 paesi tra il 2007 e il 2017 hanno mostrato che l’8% delle donne e il 13,2% degli uomini credono che un marito che picchia la moglie in una lite sia giustificato.
Quasi 800.000 persone muoiono ogni anno per suicidio nel mondo, ovvero circa una morte ogni 40 secondi. Il suicidio tra gli uomini è quattro volte superiore rispetto a quello delle donne.

Largo dell’Inclusione

Una coppia di uomini sta guardando il figlio mentre gioca al parco che ha stretto amicizia con un bambino su una sedia a rotelle. Stanno fanno un gioco di finzione: sono tutti cavalieri a guardia del loro castello contro nemici immaginari.
Largo dell’Inclusione è il luogo dove famiglie e amici si incontrano per rilassarsi e trascorrere del tempo all’aperto.

Chiunque può godersi lo spazio: è accessibile a coloro che hanno disabilità; le persone non si sentono giudicate o discriminate sulla base del loro orientamento sessuale, razza, religione o posizione socioeconomica. Qui, tutti si sentono i benvenuti e inclusi. Qui, tutti sono al sicuro e in grado di divertirsi.

Controllo della Realtà

Circa 68 paesi hanno leggi che criminalizzano esplicitamente per legge rapporti sessuali consensuali tra partner dello stesso sesso, e in 11 di questi le relazioni sono punibili con la morte.
Meno del 5% dei bambini e dei giovani con disabilità ha accesso all’istruzione e alla formazione e le ragazze e le giovani donne con disabilità affrontano ulteriori ostacoli nella partecipazione alla vita sociale e allo sviluppo.

Parco dell’Azione per il Clima

A Equiterra non ci sono negazionisti del cambiamento climatico. Ognuno fa la sua parte per proteggere la terra e agisce per fermare l’aumento delle temperature e la distruzione delle risorse. All’interno del Parco dell’Azione vedrai contenitori per il riciclaggio e compostiere. Esistono trasporti pubblici sostenibili e sicuri che riducono la necessità per tutti di possedere e utilizzare le automobili. La moda sostenibile e riciclata è di gran moda qui limitando così gli sprechi.

Puoi vedere donne e uomini che guidano il cambiamento in condizioni di parità. Le donne leader nel mondo degli affari e del governo sono state attrici chiave nella definizione delle politiche a tutela dell’ambiente. Includendo le esperienze, il talento e le idee delle donne, Equiterra ha trovato nuovi modi per ridurre in modo sostenibile l’impatto di carbonio del Paese e gli sprechi alimentari.

Confronto con la Realtà

Il degrado ambientale colpisce in modo sproporzionato i paesi a basso reddito e le donne più emarginate che hanno contribuito meno alla crisi. La distruzione dei mezzi di sussistenza delle donne, che dipendono fortemente dall’ambiente naturale, contribuisce all’aumento dell’insicurezza alimentare e della morbilità e aumenta l’onere delle cure non retribuite e del lavoro domestico.
A livello globale, il 7% delle donne occupate lavora in agricoltura, silvicoltura e pesca, ma solo il 13,8% dei proprietari terrieri sono donne.

Largo Pari Rappresentanza

Lungo Equal Representation Avenue ci sono alcune delle istituzioni più importanti: quartier generale del governo, aziende leader e un importante ufficio di giornali e emittenti televisive.
Tutte le istituzioni sono costituite da un organico uniforme e omogeneo.
Il Parlamento ha pari rappresentanza di donne e uomini – senza alcun bisogno di imporre le quote rosa!- e le sale del consiglio mostrano donne e uomini che lavorano uniti alla realizzazione di obiettivi comuni.

Nei media, non assistiamo o ascoltiamo stereotipi e non vediamo sessismo dannosi.

Credit: UN Women/Ruby Taylor

Controllo di realtà
Gli uomini controllano ancora più dei tre quarti dei seggi in parlamento in tutto il mondo.
A giugno 2019, solo 33 delle 500 società di Fortune erano guidate da CEO femminili.

Grande Raccordo dell’Istruzione

In Equiterra, l’istruzione è una priorità assoluta. Presso lo spazio dedicato alla Scuola, vedi ragazze e ragazzi che leggono libri di storia che includono storie di donne e uomini che hanno modellato la loro comunità e la loro cultura.
I bambini frequentano la scuola senza preoccuparsi della loro sicurezza e ragazze e ragazzi si occupano insieme delle faccende domestiche. Hanno accesso a tutti i libri e le tecnologie di cui hanno bisogno per imparare e crescere.
Alle ragazze vengono insegnate scienze e matematica senza la presunzione che “non faccia” per loro. I ragazzi imparano le discipline umanistiche e l’arte – vedi ad esempio la danza ritenuta ritenuta un’arte maggiormente “femminile”- e imparano l’importanza dell’uguaglianza di genere. Non esistono matrimoni precoci che portano le ragazze ad abbandonare i loro studi per diventare spose e dedicarsi alla casa.

Confronto con la Realtà
Sempre più ragazze hanno accesso all’istruzione ormai, ma si stima che 15 milioni di ragazze e 10 milioni di ragazzi in età scolare (6-10 anni) non frequentino ancora la scuola.
Una ragazza su cinque si sposa prima dei 18 anni
.

Quartiere della Libertà

La libertà è uno dei principi guida della vita in Equiterra. Libertà di espressione e movimento, libertà di scegliere la tua identità e libertà di scegliere quanti figli avere e di avere il controllo del tuo corpo.
Nel quartiere della Libertà ci sono le risorse necessarie per poter effettuare alcune di queste scelte. Qui troverai l’accesso a informazioni sulla pianificazione e gestione familiare sicura. L’istruzione completa sulla sessualità, sulla salute e sui diritti sessuali fa parte dei curricula scolastici ed è disponibile a tutti.

A Equiterra, poiché tutti hanno il potere di accedere a tali informazioni e servizi, le coppie e gli individui possono pianificare se e quando e quanti figli desiderano avere, le donne possono completare la propria istruzione, proseguire la propria carriera e godere di una salute migliore. Sono a capo della definizione delle politiche sanitarie e dei budget che incidono sulla loro vita.
Ogni donna o ragazza, giovane o anziana, può sottoporsi a test e cure per l’HIV senza stigmatizzazione o discriminazione. In Equiterra, i sistemi di sanità pubblica sono interamente finanziati e dotati di personale esperto e competente.

Controllo di realtà
Nel 2019, 190 milioni di donne in età riproduttiva, in tutto il mondo, non hanno avuto accesso ai metodi contraccettivi.
Sebbene difficile da quantificare, si stima che i decessi correlati all’aborto non sicuri rappresentino tra l’8 e l’11% di tutti i decessi materni

Ora che hai visto Equiterra puoi entrare anche tu in #GenerationEquality e contribuire a renderla realtà nel tuo piccolo, nella tua famiglia, comunità e nazione.

Anche piccoli gesti coscienti e informati possono contrubuire a creare nella nostra Realtà EquiTerra, il paese delle pari opportunità!

Alessandra Notaro

Fonte: UN Women

 

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