Tre grandi menti del fantasy e della fantascienza

Tre grandi menti del fantasy e della fantascienza

Se vi dico “avere una mente femminile”, a cosa pensare? Forse penserete a doti quali l’eleganza, l’organizzazione, la bellezza, l’empatia, virtù comunemente connesse al genere. Nessuno avrà pensato al fantasy e alla fantascienza. Le menti femminili infatti hanno dato forma alla fantascienza fin dagli albori del genere. Basti pensare al capolavoro di Mary Shelley, Frankestein.

In effetti, si potrebbe sostenere che Frankenstein di Mary Shelley è uno dei primi veri romanzi di fantascienza che sonda i lati oscuri e pericolosi della tecnologia quando questa trascende i limiti umani.

Dopo Frankestein, sono molte le donne che hanno contribuito a costruire il genere. Forse perchè la Shelley ha spianato la strada piantando il seme della possibilità nella mente di tutti noi? Forse perchè la mente delle donne è abituata a progettare scenari futuri e gioca e si diverte immaginando e creando nuovi mondi?

I libri ci fanno sognare e viaggiare restando comodamente a casa. Quale modo migliore per arricchirsi, se in questo periodo non possiamo uscire di casa per garantire la sicurezza. di tutti. I libri fantasy e la fantascienza sono viaggi sicuri dove puoi incontrare persone di altri mondi, altre culture. Attenti ai mostri dietro l’angolo!

Abbiamo pensato ad alcune autrici che con i loro libri ci hanno regalato emozioni e viaggi siderali. Con giganti come J.R.R Tolkien e Isaac Asimov che dominano la storia odierna del genere è facile trascurare l’enorme contributo delle donne a questi generi speculativi; non da ultimo perché gli scrittori di fantascienza storicamente femminili hanno spesso usato uno pseudonimo maschile o di genere neutro.

Sapevi, ad esempio, che J.K. Rowling è stata incoraggiata ad evitare di riportare il suo nome per intero, Joanne, in modo che, nella neutralità del famoso acronimo J.K, i suoi libri si rivolgessero a ragazzi e ragazze?

Le tre autrici che seguono variano ampiamente in materia e approccio. Alcune osservano da vicino la realtà, mentre altre lasciano che le loro menti li portino fino alla fine del tempo e dello spazio. Alcune offrono azione e avventure adrenaliniche, mentre altre usano un tocco più abile e più esplorativo.

Sono tutte maestre assolute, però, e la tua libreria personale merita di averle. Senza ulteriori indugi, ecco alcune autrici di fantasy e fantascienza che devi leggere.

Margaret Atwood

Margaret Atwood divenuta famosa grazie alla trasposizione seriale del suo libro “Il racconto dell’Ancella” , è considerata pionera del genere che lei definisce “finzione speculativa”. Spinta da domande di lettori e spettatori, ha rispolverato il mondo del suo amato romanzo trent’anni dopo con il seguito vincitore del premio Booker, “I testamenti”.

Quest’ultimo lavoro ritorna nel mondo distopico di Gilead dove le donne ricoprono ruoli specifici interamente determinati dalla loro capacità riproduttiva e devono inchinarsi al dominio della popolazione maschile.

La Atwood costruisce una riflessione sui pericoli del patriarcato in un mondo futuro dove ogni persona deve attenersi al suo ruolo e alla sua funzione socialmente prestabilita. Così le Ancelle sono coloro che devono dare alla luce i figli delle loro famiglie, fermarsi al loro ruolo e non azzardarsi ad avanzare alcun tipo di pretesa sui bambini che hanno partorito.

J.K.Rowling

Sì, l’abbiamo citata prima e non possiamo non darle uno spazio tutto suo. Questa donna con la sua tenacia ha lottato contro le difficoltà economiche e psicologiche per diventare una delle scrittrici maggiormente acclamate. E chi come me è cresciuta leggendo la saga di Harry Potter non può che essere rimasta affezionata a questa donna che ha fatto sognare milioni di bambini creando il Mondo della Magia con la lettera maiuscola.

Il mondo che ha creato continua ad affascinare e far sognare ancora oggi con le nuove avventure degli “Animali fantastici e dove trovarli”, queste tuttavia rimangono solo delle scritture per cinema, ma che è possibile trovare in libreria.

Aneddoto carino e che testimonia i benefici delle letteratura è stato fatto proprio con i libri del più famoso maghetto.

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha studiato gli effetti dei romanzi di J. K. Rowling sugli studenti delle scuole elementari e superiori. Prima di approfondire le storie, ai bambini sono state chieste le loro opinioni su persone diverse da se stesse, come immigrati, LGBT, ecc.

I partecipanti sono stati quindi divisi in due gruppi: uno leggeva passaggi incentrati focalizzati sui pregiudizi tratti dalla saga di Harry Potter, mentre l’altro gruppo leggeva selezioni neutre, più spensierate.

Dopo aver trascorso più di un mese leggendo vari passaggi della saga, i partecipanti che avevano letto brani selezionati sui pregiudizi e divisioni sociali avevano nuove prospettive. I ricercatori hanno visto un marcato cambiamento nell’accettazione degli altri da parte dei partecipanti ed erano più comprensivi e aperi verso diversi gruppi sociali.

Rendersi conto delle divisioni tra i personaggi, come la distinzione delle persone in maghi puri e mezzo-sangue ha avvicinato i lettori al concetto di pregiudizio e ai suoi effetti.

Questo è uno dei tanti effetti benefici della letteratura comprovati dagli studi in materia.

Mary Shelley

La madre del capolavoro della fantascienza, nato ricordiamo per un gioco letterario lanciato da Keats mentre erano chiusi nella sua villa. Chi l’avrebbe dato che da un gioco sarebbe nato Frankestein? Una riflessione sulla tecnologia e fin dove poteva spingersi l’uomo volendo avere potere sulla Morte. Prima ancora di Black Mirror, Mary Shelley si interrogava sull’arroganza e presunzione dell’uomo che vuole prevalere sulla Natura.

Che bella riflessione, attuale sicuramente. Molto interessante anche la vita di questa scrittrice raccontata nell’omonimo film nel 2017.

Un genere quindi da riscoprire e da approfondire, questi erano solo tre nomi delle grandi autrici di questo genere. Adesso tocca a voi scoprirne altri!

Alessandra Notaro

 

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