Perchè è importante il Black History Month e 5 insegnamenti che possiamo trarne

Perchè è importante il Black History Month e 5 insegnamenti che possiamo trarne

Ogni febbraio, gli Stati Uniti celebrano il prezioso contributo e il sacrificio degli afroamericani che hanno partecipato a plasmare gli USA così come lo conosciamo oggi. Il Black History Month celebra il ricco patrimonio culturale, i trionfi e le avversità che hanno dovuto affrontare e che sono una parte indelebile della loro, ma anche della nostra storia.

Dal movimento per i diritti afroamericani infatti possiamo trarre preziose lezioni e insegnamenti oltre a conoscere e ad aprire le nostre menti ad altre realtà, non così tanto lontane dalla nostra quotidianità.

Il tema di quest’anno, Black Health and Wellness ( la salute e il benessere dei neri), vuole rendere omaggio agli studiosi di medicina e agli operatori sanitari. Il tema è particolarmente attuale dal momento che ci troviamo ad entrare nel terzo anno della pandemia di COVID-19, che ha colpito in modo sproporzionato le minoranze e ha posto oneri unici sui professionisti sanitari neri.

“Non c’è storia americana senza storia afroamericana. L‘esperienza nera è incorporata in “tutto ciò che pensiamo come “Storia americana.” Sara Clarke Kaplan, direttore esecutivo dell’Antiracist Research & Policy Center.

Secondo W. Marvin Dulaney, fu Carter G. Woodson, considerato il “padre della storia dei neri”, a pensare e introdurre per la prima volta nel 1926 un periodo per promuovere ed educare le persone sulla storia e la cultura dei neri.

Designò la seconda settimana di febbraio come Settimana della storia dei neri e ha galvanizzato colleghi storici attraverso l’Associazione da lui fondata.

“L’obiettivo di Woodson fin dall’inizio è stato quello di rendere la celebrazione della storia nera nell’ambito della storia una area di studio a tutti gli effetti”.

Febbraio è stato scelto principalmente perché la seconda settimana del mese coincide con i compleanni di Abraham Lincoln e Frederick Douglass. Lincoln è stato influente nell’emancipazione degli schiavi neri e Douglass, un ex schiavo, è stato un leader di spicco nel movimento abolizionista che ha combattuto per porre fine alla schiavitù.

I personaggi che costellano la storia americana per la lotta dei diritti sono tanti e sono arrivati fino a noi, attraversando l’oceano e un mare di pregiudizi che fanno inevitabilmente parte di paesi che sono state esse stesse colonizzatrici, ci hanno portato una ventata di freschezza e di speranza.

“Yes we can”, del primo presidente afroamericano degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dato solidità e continuità ad una storia fatta di lotte per conquistare la libertà e affermare la loro esistenza e la loro legittimità in quanto popolo degli Usa.

Cosa possiamo imparare da questi 5 storie?

Le storie di chi ha contribuito a fare la storia hanno sempre degli insegnamenti da darci. Oggi abbiamo scelto cinque personaggi dalle cui vite possiamo trarre degli spunti che ben si allineano alla nostra ricerca di resilienza creativa.

SFIDA LE CONVENZIONI come….

Non devi mai avere paura

di quello che stai facendo quando sei nel giusto.

Rosa Parks

Unico è stato il “no” che ha cambiato la storia e reso celebre Rosa Parks. Il 1 dicembre 1955, stanca di subire, si rifiutò di cedere il suo posto su un autobus a un uomo bianco, a cui secondo le regole spettava la precedenza nel prendere posto.

Il suo no diede inizio alla lotta non violenta per i diritti degli afroamericani nel Sud degli Stati Uniti.

SOGNA come…

“LE NOSTRE VITE COMINCIANO A FINIRE IL GIORNO IN CUI STIAMO ZITTI DI FRONTE ALLE COSE CHE CONTANO”

Martin Luther King Jr.

Martin Luther King, Jr., era un pastore protestante e attivista per i diritti civili negli Stati Uniti negli anni ’50 e ’60. Ha organizzato molte proteste pacifiche. La più famosa la Marcia su Washington nel 1963 resa celebre dal famoso discorso “I have a dream”. Ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1964 e, all’epoca, fu la persona più giovane a ricevere tale riconoscimento.

GUIDA come…

“Ho liberato mille schiavi. Avrei potuto liberarne altre mille se solo avessero saputo di essere schiavi.“

Harriet Tubman

Conosciuta come il “Mosè del suo popolo”, Harriet Tubman fuggita alla schiavitù, aiutò centinaia di schiavi a ottenere la libertà guidandoli attraverso l’Underground Railroad, una fitta rete di vie sotterranee che permettevano agli schiavi neri del sud la fuga verso il nord.

Tubman fu anche spia, guerrigliera e infermiera per l’Unione durante la guerra di Secessione.

È considerata la prima donna afroamericana ad aver prestato servizio militare.

COMBATTI COME…

“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.”

Malcolm X

Malcolm X è stato un ministro, attivista per i diritti umani e un importante leader del movimento nazionalista nero.

Il dottor Martin Luther King Jr. era molto critico nei confronti di quella che considerava la demagogia distruttiva di Malcolm X. Poco prima di essere assassinato, Malcolm X aveva cambiato rotta e predicato la possibilità di una soluzione pacifica ai problemi razziali dell’America.

ESPRIMI I TUOI TALENTI…

Maya Angelou

Uno non deve necessariamente nascere coraggioso, ma si nasce con un potenziale. Senza coraggio non possiamo praticare con coerenza nessun altra virtù. Non possiamo essere gentili, sinceri, pietosi, generosi od onesti.”

Difficile sintetizzare la vita di Maya Angelou che fu scrittrice, interprete e professoressa statunitense, conosciuta principalmente per la scrittura di poesie e di libri basati sulla sua vita. Riuscì ad esprimere i suoi numerosi talenti. Studiò danza con la famosa ballerina Martha Graham. Scrisse e cantò canzoni, alcune delle quali furono incise. Ottenne un ruolo nell’opera “Porgy and Bess” partecipando a un tour internazionale con lo stesso. Si unì alla Harlem Writers’ Guild, un gruppo che la incoraggiò a scrivere.

La sua poesia più famosa è I Know Why the Caged Bird Sings (1970).

Alessandra Notaro

 

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