La sceneggiatrice dell’ AVVOCATA WOO racconta…

La sceneggiatrice dell’ AVVOCATA WOO racconta…

Qualche curiosità su come è nata l’AVVOCATA WOO, la serie Netflix più interessante dell’estate.

Di cosa parla la serie?

Nonostante abbia un disturbo dello spettro autistico (ASD), Woo Young Woo è un’avvocata alle prime armi presso un importante studio legale. Ha un QI molto alto, una memoria fotografica sorprendente e un modo di pensare unico, ma lotta contro i pregiudizi e lo stigma.

Chiamata nella versione originale Extraordinary Attorney Woo, la serie è stata scritta dalla sceneggiatrice Moon Ji-won.

Moon racconta che è stata in grado di capire di più le persone con autismo dopo aver scritto il mistery-thriller “Innocent Witness” (2019), un film che vede protagonista una ragazza autistica, unica testimone della morte di un uomo che si è suicidato o che forse è stato assassinato.

“Le persone autistiche hanno una conoscenza estremamente ampia di un settore specifico o del loro particolare campo d’ interesse, un forte senso di giustizia e franchezza. Queste sono alcune delle caratteristiche che possono essere enfatizzate nell’autismo. Medici esperti, che hanno consigliato la serie, hanno accolto con favore il modo in cui la serie ha cercato di inserire molti aspetti positivi dell’autismo “.

Il personaggio dell’avvocata Woo si ispira alla famosa zoologa Temple Grandin. Un consulente del dramma, il professor Kim Byung Gun, ha affermato di volere rinnovare la narrazione dell’autismo. Ecco perché hanno creato un personaggio che ha infranto tutti gli stereotipi a riguardo. Inoltre, Moon e il professore volevano dimostrare che con la cura e l’educazione adeguate, le persone dello spettro autistico possono fare la differenza nel mondo.

Proprio come ha fatto la dottoressa Temple Grandin.

Moon Ji-won ha insistito fin dall’inizio perchè fosse Park Eun-bin ad interpretare il ruolo dell’avvocata Woo. Ha aspettato un anno affinchè l’attrice si liberasse.

“C’è solo Park Eun-bin sulla terra che possa interpretare Woo Young-woo”

Altra caratteristica interessanteè l’assenza di un’antagonista.

“Quello che volevamo comunicare con il personaggio di Woo è che, allo stesso tempo, ha sia un estremo punto di forza che un’estrema debolezza. Il motivo per cui non abbiamo impostato un antagonista è che la più grande difficoltà per Woo nell’essere avvocata deriva dall’autismo stesso e dai pregiudizi che ne derivano.”

 

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