5 motivi per vedere ALCHEMY OF SOULS

5 motivi per vedere ALCHEMY OF SOULS

“Alchemy of Souls” è una serie fantasy  ambientata nel paese immaginario di Daeho. Il kdrama racconta la storia di personaggi i cui destini vengono distorti a causa della magia chiamata “alchimia delle anime”.

Il kdrama segue la storia della leggendaria assassina, Naksu, la cui anima si ritrova accidentalmente intrappolata nel debole corpo di Mu-Deok.

Ecco 5 ragioni per vedere la serie su Netflix

1. La serie è scritta dalle sorelle Hong

La serie è scritta dalle sorelle Hong, autrici di drama famosi quali Hotel Del LunaHwayugi, My Girlfriend Is A Gumiho, e altri. Le sorelle Hong sono note per il loro stile caratterizzato da narrazioni veloci e divertenti, situazioni esilaranti, l’amore per i giochi di parole, i meta-riferimenti, i personaggi memorabili e bizzarri. Il loro nome è diventato un marchio riconoscibile nell’industria seriale coreana. A loro si deve il merito di aver reinventato le carriere di molte delle loro attrici protagoniste grazie a personaggi femminili versatili e sfaccettati.

2. L’attrice protagonista

L’attrice protagonista Jung So Min ha conquistato il pubblico con l’interpretazione di Naksu/Mu-deok.

Un personaggio che si distingue perché è diversa dalla maggior parte delle protagoniste femminili di K-drama. Mu Deok è forte, un po’ testarda, non segue le regole, cerca sempre vendetta ma è impotente nel corpo che “abita”, creando così situazioni ironiche e paradossali. Jung So Min ha dimostrato una grande versatilità nel riuscire con abilità a bilanciare momenti ironici e buffi a momenti di estrema serietà e temerarietà.

3. I combattimenti epici

Alle scene ironiche si alternano combattimenti epici che ricordano da vicino gli scontri tipici dei Wuxia cinesi. Impressionante la scena iniziale che presenta la nostra eroina: un combattimento sul ghiaccio che è stato tuttavia accusato di plagio per ver ricordato scena simile presente nel fantasy cinese “Ever Night”.

Il riferimento ai wuxia cinese è evidente  nell’abbigliamento, nella divisione sociale in famiglie di appartenenza e nella commistione tra magia e arti marziali.

4. Un fantasy storico unico nel suo genere

Si tratta di un fantasy storico abbastanza unico nel suo genere. Abbiamo già parlato delle scene di lotta che spesso esulano da quel che siamo abituatə a vedere nei Kdrama, ma la particolarità si estende anche alla scelta di non collocare la storia in un’epoca ben precisa ambientando la vicenda in un tempo “altro” dove le regole di abbigliamento, ricostruzione storica e comportamento sono meno ferree.

In parte immaginiamo che sia voluta alla volontà delle autrici di evitare accuse di “revisionismo storico” ( che in Corea possono portare all’eliminazione di una serie dal palinsesto), dall’altra una scelta di questo tipo spinge ulteriormente il drama verso il genere fantasy vero e proprio che, infatti, ha spesso tra le sue peculiarità quello di essere ambientato in un tempo/luogo indefinito.

5. Il cast

Il cast di Alchemy Of Souls ha una grande sinergia e la si può notare in ogni scena. Ogni attore e ogni attrice si è perfettamente calatə nel personaggio che interpreta.

In particolare i quattro personaggi chiamati “Le Quattro Stagioni” insieme emergono come un gruppo affiatato.

Altro fattore degno di nota è dato dalla coppia composta da Mu-deok e Jang Uk che insieme contribuiscono a creare una dinamica fuori dai canoni classici  e per questo molto intrigante. Insomma una vera e propria “alchimia” del cast.

Motivo Bonus: a breve arriverà su Netflix la stagione 2

Ebbene sì, a breve Alchemy of Souls tornerà su Netflix con la continuazione delle avventure di Naksu e Jang Uk.

Sarà un ritorno piuttosto particolare perché la storia riprende tre anni dopo le vicende accadute nell’ultima puntata e perché l’attrice protagonista cambierà: non sarà più Jung So Min bensì l’attrice che interpreta Naksu nelle prime scene della Prima Stagione, Go Yoon Jung. E ovviamente per capire il senso di questo cambiamento, bisogna guardare Alchemy of souls 1 fino all’ultimo episodio.

 

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