Le parole di Montale, amatissime ribelli
La premessa necessaria è che da sempre tutti i Poeti e gli scrittori in genere sono ossessionati dalle parole e dal loro uso.
La premessa necessaria è che da sempre tutti i Poeti e gli scrittori in genere sono ossessionati dalle parole e dal loro uso.
Le parole sono sempre inadatte a delineare le cose. Compresa la Musica, impalpabile per antonomasia. Eppure da sempre si tenta di circoscriverla in generi, etichettandola per benino come fosse scatolame. Ma l’etichette non funzionano quasi mai, perché la Musica fugge tra le infinite sfumature del possibile.
Se siete tra coloro che amano la mente umana, la psicologia e tutto ciò che la riguarda state all’erta questo articolo potrebbe interessarvi. Ma anche se amate le cose contorte e misteriose e siete affascinati dai mostri che la mente può produrre, questa lista di serie a tema psicologico fa al caso vostro!
Stiamo per traghettare in nuovo anno cronologico ed ecco allora a parlarvi di dieci Poesie da mettere nel baule che porterete con voi nel 2018.
La fatica dell’autunno pesa sulle spalle. Come un calendario dell’avvento, passi ogni giorno in attesa della pausa natalizia. Cominci già ad immaginare la sveglia che suona tardi, il mattino del 25 Dicembre. Arriva l’agognata Vigilia, cena con i propri cari e invece della sensazione di rilassatezza e calore, ti senti stressato, spossato e privo di…
Leggi tutto
Rodari ha sempre il potere si stupirmi ed incantarmi. Con l’uso delle sue parole, col suono che ne esce dal modo in cui le inanella, con il ritmo interno specialissimo ed inconfondibile e, come tutte le cose grandi, sembra semplice ed arriva diretta al cuore di chi ascolta o legge, siano essi bambini o grandi.
‘Andrea Chénier’ di Umberto Giordano apre quest’anno la stagione de La Scala di Milano. Se pensate di non conoscere un pochino quest’opera, vi comunico che vi sbagliate.
Io odio fare i regali. Odio fare i regali, soprattutto in questo periodo dell’anno. Interminabili tour nei negozi e poi tornare a casa con calzini, mutandine, guanti e altre cose, che immaginavo sarebbero stati dei perfetti inutili regali.
Spesso nella vita immaginiamo che una tale cosa potrebbe piacere più di un’altra, risultare gradita e di conseguenza noi ‘possessori’ della tale cosa. L’essere umano, da che mondo è mondo, ha basato se stesso per lo più sulla necessità di essere appagato dallo sguardo compiacente di qualcuno esterno a lui.
Ormai si fa il conto alla rovescia per l’arrivo di questo giorno. Ma non tutti o almeno non sempre.
Commenti recenti