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Come diventare artista della vita

Wittgenstein e Ravel, una sfida che va oltre i limiti fisici

Paul Wittgenstein – fratello del filosofo Ludwig Wittgenstein – è un noto pianista austriaco. Durante la prima guerra mondiale perse il braccio destro.

Biblioterapia |Un nuovo Gruppo di lettura

Da Ottobre il Salotto ha inaugurato il Gruppo di Lettura biblioterapica su facebook.

Siete pronti ad incontrare le vostre paure? #10 curiosità su It

Una bambina o un bambino con sparuti peli sulle braccia si drizzavano tutti quando su Canale 5 passava il trailer di It.

Questione di prospettiva, ci insegna Trilussa

Tutto dipende dalla prospettiva da cui si guarda. Ecco quindi che l’oggettività diventa una merce rarissima e preziosa.

Uno sguardo sulla fotografia: “la joie de vivre” di Robert Doisneau.

Quando ero piccola e conoscevo veramente poco dell’arte di intrappolare un momento della vita sulla pellicola, incappai per sbaglio in una foto di Robert Doisneau e ne rimasi incantata, per non dire ossessionata.

“Questo poeta mente…”- Alicante, l’unicità è nei dettagli

Si narra che questa poesia nasca come dedicata a Pablo Picasso e all’amicizia che lo legava a Prevert. Già da questo nesso possiamo intuire che tipo di poesia andremo ad incontrare.

Le Horla di Guy de Maupassant

Halloween: la notte ideale per affrontare a testa alta i nostri “mostri interiori”

“Questo poeta mente…”- Siamo tutti collegati

Sono profondamente convinta della connessione fra tutti noi. Ho visto riverberare continuamente esseri apparentemente lontani fra loro ed ho certezza del ripercuotersi di scelte ed eventi, come un domino.

Psicologia della postura. Come fingere di essere Wonder Woman ti farà conquistare un lavoro.

Sei una piccola cellulina dopo la fecondazione (uno zigote) e sei in un altro corpo. Cresci, ti sviluppi, diventi una massa di cellule, diventi un embrione, diventi un feto. Sei ancora dentro la tua mamma, senti i rumori del suo corpo, senti i rumori che vengono dall’esterno. 

Beethoven, la Libertà prima di tutto

Vi ripeto spesso che l’Arte altro non è che un insieme di vasi comunicanti. Come lo è d’altra parte l’essere umano stesso. Siamo fatti di tanto. Esseri illimitati ed articolatissimi. In questi tempi ascolto a ripetizione l’Overture di Egmont e proprio in questo mondo voglio portarvi.