Perdersi per ritrovarsi nella bellezza
Penso spesso che non basterebbero molteplici vite per conoscere ed amare tutta la Bellezza prodotta dai miei simili umani. Ne ho continuamente conferma in tutte le forme d’Arte.
Penso spesso che non basterebbero molteplici vite per conoscere ed amare tutta la Bellezza prodotta dai miei simili umani. Ne ho continuamente conferma in tutte le forme d’Arte.
D’Annunzio è passato anche alla storia per le sue numerosissime amanti, addirittura da racchiuderne gran parte in un museo.
Ognuno di noi ha un senso più sviluppato degli altri. Inoltre, di certo vi sarà capitato di associare un colore ad un suono oppure un profumo a qualcosa che toccate.
La premessa necessaria è che da sempre tutti i Poeti e gli scrittori in genere sono ossessionati dalle parole e dal loro uso.
Stiamo per traghettare in nuovo anno cronologico ed ecco allora a parlarvi di dieci Poesie da mettere nel baule che porterete con voi nel 2018.
Rodari ha sempre il potere si stupirmi ed incantarmi. Con l’uso delle sue parole, col suono che ne esce dal modo in cui le inanella, con il ritmo interno specialissimo ed inconfondibile e, come tutte le cose grandi, sembra semplice ed arriva diretta al cuore di chi ascolta o legge, siano essi bambini o grandi.
Spesso nella vita immaginiamo che una tale cosa potrebbe piacere più di un’altra, risultare gradita e di conseguenza noi ‘possessori’ della tale cosa. L’essere umano, da che mondo è mondo, ha basato se stesso per lo più sulla necessità di essere appagato dallo sguardo compiacente di qualcuno esterno a lui.
Ormai si fa il conto alla rovescia per l’arrivo di questo giorno. Ma non tutti o almeno non sempre.
La Poesia deve essere un dardo, penso. Essenza precisa, scagliata nel centro della sostanza delle cose. Così è la Poesia di Ungaretti e Caproni per esempio.
Non so precisamente chi sia l’ispiratore di questi versi. Cosa che poco importa, probabilmente, perché in fondo la Poesia appartiene più a chi la legge che a chi l’ha scritta.
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