Ispirato a una storia vera, Giorni Colorati racconta la relazione tra Anna, una vivace pittrice che per sopravvivere insegna disegno ai bambini, e Alessandro, uno strano ragazzo che cerca la madre da “5 anni, 11 mesi e 4 giorni”.
Di Laura Tedesco
In allestimento.
ALESSANDRO: Mi piacciono i lavori colorati.
ANNA: Ah, sì?
ALESSANDRO: Mi fanno sentire capito.
ANNA: Vuol dire che sei un artista.
ALESSANDRO: Perché?
ANNA: Beh, gli artisti non si sentono mai capiti.
ALESSANDRO: Ah… allora sono un’artista.
Giorni colorati è ispirato a una storia vera e racconta la relazione tra due ragazzi, Alessandro e Anna.
Alessandro, a seguito di quello che lui stesso definisce un “disastro”, crede che tutti gli esseri umani, intorno a lui, siano morti. Questo lo porta non tanto a isolarsi ma piuttosto a trattare gli altri con una sorta di distacco ironico. Passa le sue giornate tra la casafamiglia per pazienti psichiatrici e la ricerca affannosa della madre. È convinto che, se la ritroverà, tutto tornerà a posto e lui potrà tornare “normale”.
Anna è una pittrice che per sopravvivere insegna disegno ai bambini. Ha dato tutto per cercare di perseguire il suo sogno artistico ma, finora, i suoi sforzi non sono stati ripagati. È una ragazza buffa e ama circondarsi di colori, infatti i suoi vestiti sono sempre molto colorati.
I due si incontrano nell’asilo nido in cui la ragazza lavora e dove, un pomeriggio, Alessandro arriva cercando sua madre che, come dice lui, non vede da “5 anni, 11 mesi e 4 giorni”.
Anna, pur sorpresa per la sua stranezza, è colpita dal comportamento fuori dagli schemi del ragazzo e lo stesso Alessandro prova per la ragazza un interesse che lo prende alla sprovvista: come è possibile che una morta sia così “colorata”?
Così tra i due nasce un’affinità che, con il passare del tempo, sembra trasformarsi in amore.
Un giorno, però, Anna scopre che Alessandro crede che lei sia morta. Cosa accadrà al loro rapporto? Riuscirà Anna a convincerlo che lei è viva oppure le loro strade dovranno dividersi?
Giorni colorati è una vicenda dolce-amara di due solitudini che entrano in contatto portando i due protagonisti a cambiare ciascuno il mondo dell’altro.
Fasi del progetto
RICERCA e SCRITTURA ( fase conclusa)
Grazie al supporto dell’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e degli allievi Serena Costalunga e Alberto Penna, Giorni colorati ha avuto la possibilità di attraversare una fase di ricerca e scrittura che ha portato alla costruzione dell’ossatura dello spettacolo e a un primo studio che ha avuto una sua prima restituzione all’interno del Festival Contaminazioni organizzato dall’Accademia.
RESIDENZA
Siamo alla ricerca di una produzione e di residenze che ci permettano di completare il processo produttivo.
Inoltre è da individuare una figura di light designer per arricchire i linguaggi della scena mettendo in dialogo spazio, luce e suono in modo organico.
GIORNI COLORATI | Teaser
GIORNI COLORATI | Gallery
CONTATTI
Per info contatta la Compagnia