Estate, tempo di lucciole e di cambiamenti

Estate, tempo di lucciole e di cambiamenti

Tempo d’estate, tempo di lucciole, metto in raccordo questo pensiero ascoltando “Fireflies” di Patti Smith, incantata dal cerchio concentrico dei suoni, come un rito. Le ho viste qualche settimana fa, le lucciole, tante tante. Specificatamente sono le lucciole maschio ad illuminarsi per attrarre le femmine.

L’estate è anche il tempo in cui i ritmi rallentano, o dovrebbero, sottendendo ad una ripresa di possesso del proprio sacro tempo.

Ed allora io voglio consigliarvi di nutrirvi di bellezza con un libro totem, magico ed ispirante: “Just Kids”, scritto da Patti Smith la Dea, edito da Feltrinelli. Ho regalato e ricevuto in regalo queste pagine preziose che raccontano gli anni feroci e pulsanti di carne e stelle della poetessa-cantante e ci rimandano in special modo l’immagine del rapporto strettissimo e fecondo che lei ebbe con Robert Mapplethorpe, fotografo ed artista lucente.

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D’estate ci viene voglia di rinnovamento e si tagliano spesso i capelli per simboleggiarlo all’esterno. Io, per esempio, mi sono spesso tagliata da sola i miei capelli. E sono certa che lo avete fatto anche voi almeno una volta nella vita.

Lo fece anche Patti e fu davvero come una Nascita, quella di una Dea appunto. Ce lo racconta appunto nelle pagine di “Just Kids”. Fatevi un regalo: compratelo. Buona lettura!

Ritagliai tutte le immagini di Keith Richards che riuscii a trovare. Le studiai per un po’ e poi presi le forbici; uscii dall’era del folk aprendomi la strada a colpi di machete…Fu un’esperienza liberatoria…A me venne da pensare alle ragazze che avevo conosciuto alle superiori: sognavano di diventare delle cantanti ma finivano per fare le parrucchiere; io non condividevo la loro vocazione, ma nelle settimane seguenti avrei tagliato i capelli a un mucchio di gente e avrei finito per cantare al La MaMa.

Laura De Santis

 

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